Critico letterario italiano. Laureato in Lettere
all'università di Perugia, fu insegnante di scuola media; nel 1912 venne
nominato ispettore generale presso il ministero della Pubblica Istruzione, nel
1921 direttore generale delle scuole italiane all'Estero e nel 1928 delle scuole
medie italiane. Condusse studi sulla letteratura italiana (
Della vita e delle
opere di Francesco Torti, 1896;
Studi sul Boccaccio, 1906;
La critica letteraria dai primordi dell'umanesimo all'età nostra,
1913), ma il suo nome è legato ai volumi
Storia della grammatica
italiana (1908) e
La grammatica degl'Italiani (1934), scritta in
collaborazione con E. Allodoli, che ebbe numerose edizioni (Bevagna, Perugia
1871 - Roma 1936).